La prima rivoluzione industriale si è sviluppata attorno alla meccanizzazione, la forza dell’acqua e del vapore, cioè alla possibilità di sfruttare una forza che non fosse esclusivamente quella umana utilizzando attrezzi e macchine meccaniche per effettuare le lavorazioni.
La seconda rivoluzione industriale è quella dell’elettricità, dei prodotti chimici, del petrolio e della catena di montaggio, cioè della produzione di massa e dello sfruttamento di questi nuovi prodotti ed energie che si iniziano a comprendere ed essere in grado di utilizzare.
La terza rivoluzione industriale, avvenuta nella seconda metà del secolo scorso, che ha portato allo sviluppo di moltissime nuove tecnologie come le biotecnologie e le nanotecnologie, la produzione di energia nucleare e da fonti rinnovabili, la crescita esponenziale di elettronica, telematica e informatica.
L’industria 4.0 è la nuova rivoluzione industriale che stiamo vivendo. Industria 4.0 è figlia dello sviluppo tecnologico dovuto alla terza rivoluzione industriale: i progressi elettronici e informatici ci hanno permesso di applicare sempre più le nuove tecnologie in ambito industriale migliorando le condizioni di lavoro e aumentando la produttività degli impianti e dei lavoratori.
L’industria 4.0 mira alla produzione industriale automatizzata e interconnessa e che presenta quattro punti fondamentali per lo sviluppo:
- Big data, open data, IoT (Internet of Things), machine-to-machine e cloud computing;
- Analytics;
- Interazione tra uomo e macchina (interfacce touch, realtà aumentata);
- Manifattura additiva, stampa 3D, robotica e nuove tecnologie di immagazzinamento dell’energia.
Più specificatamente si può parlare di tecnologie abilitanti, cioè di tecnologie che sarà necessario sviluppare e applicare per ottenere i vantaggi di Industria 4.0; si tratta sia di nuove tecnologie che di tecnologie basate su concetti già presenti, ma che non sono, ancora, riuscite a oltrepassare la barriera che vi è tra la ricerca e l’aplicazione vera e proria.
Queste tecnologie sono:
- Advanced Manufact Solutions, robot collaborativi interconnessi e rapidamente programmabili;
- Additive Manufacturing, stampanti 3D connesse a software di sviluppo digitali;
- Augmented Reality, realtà aumentata a supporto dei processi produttivi;
- Simulation, simulazione tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi;
- Horizontal/Vertical Integration, integrazione delle informazioni lungo la catena del valore dal fornitore al consumatore;
- Industrial Internet, comunicazione multidirezionale tra processi produttivi e prodotti;
- Cloud, gestione di elevate quantità di dati su sistemi aperti;
- Cyber Security, sicurezza durante le operazioni in rete e su sistemi aperti;
- Big Data and Analytics, analisi di ampie basi dati per ottimizzare i prodotti e i processi produttivi.
L’utilizzo e applicazione delle nuove tecnologie, secondo diversi studi, porterà benefici generali alle organizzazioni e alle aziende:
- Diminuzione dei costi di produzione di piccoli lotti, grazie ad una maggiore flessibilità;
- Diminuzione dei tempi che intercorrono tra la prototipazione e la produzione;
- Aumento della produttività a seguito di una diminuzione dei tempi di se-up, una riduzione degli errori e dei fermi macchina;
- Aumento della qualità e diminuzione scarti grazie al monitoraggio in tempo reale della produzione attraverso l’utilizzo di sensori e dell’interconnessione tra i macchianri;
- Aumento della competitività del prodotto derivante dalle maggiori funzionalità legate all’IoT.
In Italia il Ministero per lo sviluppo economico ha pubblicato nel 2015 un documento intitolato “Industry 4.0, la via italiana per la competitività del manifatturiero” nel quale indica le strategie per le imprese, e non solo, per crescere e svilupparsi in questo nuovo contesto storico-industriale.
Nella legge di Bilancio 2017, anche a seguito del documento del MISE, sono state previste diverse misure per agevolare e sostenere le aziende che investono in beni strumentali e in tecnologie nell’ottica dell’industra 4.0:
- Super ammortamento;
- Iper ammortamento;
- Agevolazioni per investimenti in Start Up e PMI innovative;
- Sabatini ter;
- Contratti di sviluppo;
- Credito d’imposta Ricerca e Sviluppo.